The
story is still hanging since we left Zimbabwe.....
THE
BOTSWANA BORDER
AHI
AHI AHI NO ALPITOUR.....e la storia si ripete.
Due
fessi turisti italians pretendono di passare il temuto confine tra
Zimbabwe e Botswana con la spesa fresca fatta a Vic Falls.
No,
No, No.
Non
passa carne fresca, pomodori, jamsquash, pere e mele, ma passano
carne secca, patate e cipolle. Prendere nota.
Ci
rifiutiamo di cedere le preziosissime bisteccone e le braciole di
maiale e lì sul posto davanti all'immigration office, da veri
italians cuciniamo la nostra carnina.
Dobbiamo
però rinunciare al resto, pur avendo tentato di trangugiarne una
quantità sul posto.
I
am sure that, knowing Botswana and their strictness Kaka Kupaza will
laugh to the tears. The Italians always think that everything can be
a joke. Engulfing fruit and vegetables and cooking the raw meat at
the feet of the Border Officer was our punishment to have not taken
seriously the Security Vet Ordinance Act 6, 1997 bla bla bla...
Da
qui passiamo in gran velocità una parte del Chobe, ai lati della
strada che attraversa il Parco, un buon numero di carogne di
animale... accompagnati da gruppi di avvoltoi. Interessante!!
We
proceed along the road cutting through the Chobe National Park,
finding interesting pieces of death animals on the side...which
however we did not collect.
We
were supposed to stop for a cruise on the Chobe river, but too late,
so decided to continue our way pulled by the Namibian dream.
Passiamo
il confine a Katima Mulilo...ridente paesino nel mezzo di un caldo
torrido in un ambiente alquanto arido ed anche strano.
Cominciamo
la lunga discesa del Caprivi corridor
We
cross the vorder at Katima Mulilo...a dramatic little town just in
the middle of a nowhere very hot place, rather peculiar....
Starting
the long journey along the Caprivi Corridor.
CAPRIVI
CORRIDOR AND OKAWANGO
Il
passaggio del Caprivi sembra cosa rapida.
Paying
a short visit to the Okawango...
GROOTFONTAINE
AND THE METORITE
Passati
oltre 400 km di una strada dritta, ben asfaltata e dove il limite
concesso è 120 Km/h, che si attraversino o meno centri abitati,
giungiamo in serata nei pressi di Grootfontaine.
Qui
lo stile boero inizia proprio a vedersi ed anche sentirsi sulla
pelle.
Another
interesting aspect that underline the difference with the Italians.
The
whole Caprivi corridor is a straight road, where the speed limit
is 120 Km/h despite passing by villages or
settlements. The only areas where the speed must be reduced is where
there are passage of animals (both domestic and wild).
We
are amazed, considering that the speed limit on our highways (in
Italy), where no animals, no people, no living being can cross is
exactly 120 km/h.
The
best of the Caprivi corridor passage is the second snake skin..this
time a Mole snake, found death on the road...not very fresh which
costed us some few notebooks and pencils to be given to the kids
watching the scene very disgusted, while we happily recovered the
body.
La
parte migliore del passaggio Caprivi è la seconda pelle di
serpente...spellato e salato in serata al campeggio Boero.
THE
METEORITE
La
mattina successiva, prima di riprendere il nostro cammino verso la
costa ci soffermiamo al sito in cui è caduto e lì rimasto il
meteorite più grande del mondo.
Alcune
prove e test scientifici dimostrano la veridicità del grande sassone
di ferro.
After
having spent a night at a very boer style Campsite, we pass from a
site where is left the largest meteorite on the earth. And here we
did very serious scientific test to proof the reliability of its
origin.
Approfittiamo
dell'amenità del luogo per dedicarci ad un minimo di uccellagione.
Che colori!!!
And
from now on we both give a chance also to the bird life...what a
colour!!!
More
and more unequivocal road signs while crossing Namibia
somehow
and sometime to be proud of being Italians!
and some other time to be proud of being German...
THE
DINOSAURS
La
via per la costa è ancora lunga, decidiamo dopo aver messo le scarpe
nuove al nostro valido mezzo, di trascorrere un'altra notte nei
dintorni in quanto lì si trovano le impronte fossili di dinosauro.
Felix...be
informed, we realized that we were very wrong not listening to your
advice, so we bought the tyres at Okwjtwarikwejtwkuowr and put the
two rear as spare...this before to face the Namib Desert....anyway,
so far so good!
Giungiamo
sul posto in pieno buio, un mattissimo vecchio prussiano ci accoglie ci indica la via del campeggio.
Di nuovo siamo gli unici turisti e la notte
stellata chiude egregiamente la giornata.
PREPARING
TO TRACK THE DINOSAURES!
Il
mattino dopo siamo sulle tracce degli antichi Sauri...(nomi da aggiungere ora non più sottomano)
Li
troviamo entrambi.
On
the way to the Desert we stop to visit the footprints of
dinosaurs...interesting place, interesting footprints
ON
THE TRACKS
SWAKOPMUND:
THE SMELL OF NAMIBIA
Eccoci
qui, da un'oceano all'altro!
Whow
che impressione!
Swakopmund
ci accoglie dopo caldissimi e lunghissimi 400 km.
Là in fondo, dopo la zona desertica davvero desolante malgrado le
palme piantate ai lati della strada, si intravede un grigio e
ruggente mare, una costa pallida sotto una coltre di nuvole scure.
Swakopmund
is reached late in the day....along the horizon line we can see a
pale sun entering the strip of dark clouds, encountering the grey and
moved line of the Atlantic Ocean.
The
people on the road wear clothes of high tec mountain gears....I am
very worried still in my sandals!!
Entriamo
in Swakopmund...e tutto quello che noto è l'abbigliamento tecnico
da alta montagna di tutti I passanti.
Che
freddDDDDOOOOOOOOO!!!
L'unico
campeggio disponibile ci mette a disposizione piazzola con bagno
privato e doccia calda, wifi e pratino all'inglese all'interno di un
compound assolutamente impeccabile. Ci sembra di essere a Bolzano.
Very
much like Bozen in North East Italy...in fact another Country.
Everything
precise, clean, tide and perfect also at the luxury campsite where we
spend the following two nights.
La
sera ceniamo fuori in un fast food di costa. Qui servono rapidamente,
piattoni di calamari, gamberetti, sogliole e cozze marinate in vari
modi.
La
mattina ci risveglia un fortissimo odore di cadavere stantio.
Pensiamo che in tutto quest'ordine e disciplina si siano dimenticati
la nonnina in qualche bungalows.
Scopriamo
in giornata che non è colpa della nonnina, ma di tutta la zona di
Swakopmund...è la salutare brezza marina!!!
Swakopmund
is just a German coast town....where mostly German people or South
African of German origins come to spend their holidays.....but it is
not like Riccione and even the sea breeze has a different taste....on
our senses rather unpleasant to the extent that waking up the day
after, we thought to have placed the tent close to a death body.
The
most appreciated part of Swakopmund especially by Ugo, is the number
of restaurant and especially a fish fast food serving incredibly good
prawns, muscles, calamari, soles and so on....
explaining
more about Swakopmund
As
today, at Halali camp in Etosha, I am updating the blog by staying
quietly sitting in front of the pan. Very easy way to observe
animals...just a bit of patience is needed, but sometime it is
worthwhile.
Scrivendo
dall'osservatorio sul punto d'acqua dell'Halali Camp in Etosha,
seduta tranquilla. E' fra I modi più facili per osservare gli
animali....serve giusto un pò di pazienza, ma in certe occasioni ne
vale la pena.